COM'È ANCORA UMANO LEI, CARO FANTOZZI. Parole e musica per Paolo Villaggio

COM'È ANCORA UMANO LEI, CARO FANTOZZI. Parole e musica per Paolo Villaggio

18 e 19 Marzo 2023
Anna Mazzamauro

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Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “CARO FANTOZZI…”
Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia.
Ho usato a volte la signorina Silvani come alibi per raccontare i suoi difetti e Anna per raccontare gli strepitosi aneddoti che hanno legato gli anni dal nostro primo disastroso incontro, fino a quando ci hai salutato agitando il tuo tragico basco blu e dopo aver sistemato le mutande ascellare (che nessuno ha mai osato far diventare di moda) per raggiungere la tua nuvoletta.
Ma non sarebbe stato teatro se avessi composto un’angiografia. Il teatro ha bisogno di emozioni da raccontare provocandole nel pubblico.
Allora i racconti scritti da Paolo si uniscono ai miei in un rimbalzo di emozioni che fanno la storia dei mostruosi incontri dietro le quinte, della Silvani, del suo storico “labbruzzo”, del suo pensiero sul matrimonio dopo che Fantozzi ha raccontato il suo con un “cesso bianco maleodorante”.
E ancora la piccola mostruosa Mariangela al concorso per bimbi belli, il ristorante giapponese, il ricordo di Visconti e Filini, l’odiato e invidiato collega.
E poi Paolo avido di cibo e le sue diete mostruose, la sua paura di vivere la sua carriera, il suo incontro con Giorgio Strehler che avrebbe voluto quel Grande di Genova nel suo Piccolo di Milano.
E se non bastassero le parole c’è la musica dal vivo di Sasà Calabrese. Il suo pianoforte, la sua chitarra, i miei costumi e le scene, perché “Come è ancora umano lei…caro Fantozzi” non è un semplice monologo…ma uno spettacolo completo.
Ancora mostruosamente tua. Anna Silvani

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Scritto e diretto da Anna Mazzamauro. Musica dal vivo: Sasà Calabrese (Chitarra e Pianoforte). Disegno luci: Alexis Doglio. Fonica: Simone Todesco. Organizzazione: Enza Felice. Produzione/Distribuzione: Nicola Canonico per la Good Mood.

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Incluso nell'Abbonamento Prosa/12
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QUANDO

Venerdì 17 marzo 2023 | ore 21 - replica annullata per cause indipendenti dalla volontà del teatro.
Tutti coloro che avevano acquistato i biglietti presso il Teatro Dehon possono recarsi in biglietteria - con i biglietti acquistati - per ottenere il rimborso.
Tutti gli abbonati del Venerdì possono assistere allo spettacolo in una delle altre due date, contattando la biglietteria: Tel. 051 342934

Sabato 18 marzo 2023 | ore 21
Domenica 19 marzo 2023 | ore 16

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PREZZI    
Intero € 26,00 + € 2 di prevendita  
Ridotto* € 22,00 + € 2 di prevendita  
Ridotto speciale** € 15,00 + € 1 di prevendita  


*Elenco convenzioni
**Comuni Palcoscenici Metropolitani, under18, CardCultura.

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BIGLIETTERIA
Dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Via Libia 59, 40138 Bologna
051 342934
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Biglietti disponibili anche in tutti i Punti Vendita Vivaticket, consultabili qui.


Sito ufficiale del Teatro Dehon di Bologna

Centro Culturale Teatroaperto a R. L. – Teatro Dehon - Teatro Stabile dell’Emilia-Romagna
Biglietteria e uffici 051.342934 , Via Libia 59 - biglietteria@teatrodehon.it
Orari Uffici: Dal lunedì al venerdì | ore 9-13 e 15-18
Biglietteria: Dal martedì al sabato | ore 15-19